martedì 22 maggio 2012

Emilia Romagna terra di campioni: Silver Lake

L'Emilia Romagna ha dato i natali a grandi personalità del mondo della cultura, dello sport e dello spettacolo. In ambito musicale sono tanti gli artisti che hanno fatto la storia della musica italiana anche a livello internazionale. Per il rock basti pensare a Vasco Rossi, Ligabue, Stadio, PFM, per citarne alcuni.
Accanto ai grandi nomi c'è ovviamente tutto un sottobosco di piccole realtà locali che tentano (a fatica) di emergere dal marasma musicale moderno.
Tra i tanti gruppi emergenti promettono grandi cose i Silver Lake, quintetto romagnolo doc (di Riccione per la precisione) che ha tutte le carte in regola per ritagliarsi una posizione di tutto rispetto nella cerchia del rock duro.

I Silver Lake nascono con il nome di Exodia nel 2003 come cover band di gruppi hard rock stile Deep Purple, Van Halen, Europe, capitanati dai due membri fondatori Giovanni Matichecchia e Riccardo Fabbri. Decisi a comporre musica propria, il gruppo cambia nome in Silver Lake e nel 2011 pubblica per la SGR Records l’omonimo album di debutto.
I Silver Lake (foto promozionale per l'album)
I Silver Lake attuali suonano un progressive metal che implementa sonorità power e AOR (riscontrabile nell’uso di certe soluzioni raffinate e ricercate) che rendono il cd vario e facilmente assimilabile. Nonostante il songwriting generale risenta dell’influenza dei “maestri”, i Silver Lake riescono a imporre con forza la propria personalità tenendosi a dovuta distanza dal riff banale e dal ritornello scontato, allo stesso tempo senza eccedere in sperimentazioni astruse o nel virtuosismo fine a se stesso.
Tecnica, potenza e melodia convivono dunque armoniosamente nei brani più prettamente prog come “Help Me To Fight The Rain”, "Break", “Holy Affinity” e “Silver Lake” (di fatto i migliori del lotto), dai quali emerge l’abilità tecnica dei cinque musicisti.
Non da meno sono i brani più orientati verso il power come “Before The Storm”, mentre due pezzi imperdibili sono “Life”, una bellissima ballad scritta da Michele Luppi (ospite sul cd e grande amico della band) e cantata insieme a Davide Bertozzi (il cantante, ed ex collaboratore del gruppo Nonni Hotels di Cattolica), nella quale spicca il bellissimo assolo di chitarra a cura di Simone Mularoni (DGM); e un’originalissima cover di “Slave To The Grind” degli Skid Row, arrangiata alla Silver Lake maniera.
La copertina del cd
Il gruppo è compatto e si avverte una certa predominanza delle tastiere di Riccardo Fabbri, la voce di Davide si staglia nitida e squillante sulle composizioni più tirate e si assopisce sui brani più morbidi.
I suoni sono potenti e cristallini, grazie all’ottima produzione a cura di Simone Mularoni e Gabriele Ravaglia nei rinomati Fear Studio di Alfonsine.
I Silver Lake sono attualmente alle prese con la stesura dei brani che andranno a comporre il nuovo album, previsto per il 2013.
Attendiamo dunque con ansia il disco, e aspettiamo ovviamente di vederli presto dal vivo.

Silver Lake:

Davide Bertozzi: voce
Giovanni Matichecchia: chitarra
Riccardo Fabbri: tastiere
Luigi Rignanese: basso
Andrea Urbinati: batteria 

Tracklist:

1) Before The Storm    
2) Help Me To Fight The Rain    
3) Break    
4) Life (feat. Michele Luppi)
5) Slave To The Grind (Skid Row cover)
6) Holy Affininity
7) Meet You Again    
8) Silver Lake

Per info e/o approfondimenti:

www.silverlake5.com
www.micheleluppi.com
www.simonemularoni.com
www.fearstudio.com
www.sgrrecords.it

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