Erano i primi anni Duemila quando si cominciavano a vedere sulle nostre spiagge turisti stranieri passeggiare, specialmente al mattino molto presto, “armeggiando” con quelli che sembravano dei bastoni da sci. Rientravano in hotel con il respiro affannoso, ma allo stesso tempo sorridenti e rilassati.
Quei buffi individui erano probabilmente i pionieri del
Nordic Walking sulle spiagge romagnole.
Ora che questa attività si è largamente diffusa in Emilia Romagna (e in tutta Italia), non è più una stranezza incontrare uomini e donne di tutte le età camminare a passo spedito in spiaggia, nei tipici movimenti del Nordic Walking.
La camminata nordica è attualmente una delle discipline sportive più in crescita nel mondo.
Nata come allenamento per lo sci di fondo fuori stagione, deve il suo rapido sviluppo al finlandese Marko Kantaneva (considerato il fondatore del Nordic Walking) che nel 1997 pubblicò il libro “Sauvakävely” (termine finlandese per Nordic Walking), un vero e proprio “manifesto” nel quale l'autore spiega le caratteristiche principali di questo sport, le motivazioni di carattere anatomico e fisiologico e le specifiche caratteristiche dei bastoni.
La passione e l’impegno di Kantaneva hanno fatto si che il Nordic Walking sia stato riconosciuto dalle federazioni sportive mondiali come sport a tutti gli effetti.
Attualmente in Finlandia sono circa un milione le persone che si dedicano a questo sport, mentre in tutto il mondo si contano circa quattordici milioni di praticanti.
E il numero è destinato a salire!
Il Nordic Walking è simile per certi aspetti alla camminata veloce tradizionale, tuttavia presenta delle caratteristiche proprie che consistono in movimenti particolari degli arti, abbinati all’uso dei bastoni.
Innanzitutto è molto importante coordinare il movimento di braccia e gambe, che devono muoversi ritmicamente.
L’ampiezza del movimento delle braccia avanti e indietro regola l’ampiezza del passo. Un errato movimento del braccio comporta inevitabilmente un errato movimento del bacino, e dunque la lunghezza del passo e della camminata in generale.
In secondo luogo è fondamentale l’uso corretto dei bastoni, sui quali viene esercitata una pressione che determina una spinta durante la camminata.
Aumentando la lunghezza del bastone aumentano lo slancio e il movimento di bacino e torso, assicurando un movimento più completo di tutto il corpo.
Proprio grazie all’impiego dei bastoni infatti, il Nordic Walking coinvolge muscoli che nella camminata tradizionale non vengono stimolati, come i dorsali, i tricipiti, i bicipiti, le spalle e gli addominali.
Ne consegue un maggior consumo di calorie, mentre dal punto di vista prettamente fisico si nota un aumento di forza e resistenza nei muscoli principali e nel tronco superiore, miglioramento di equilibrio e stabilità, alleggerimento significativo degli sforzi su anca, ginocchio e caviglie, riduzione degli sforzi sulla struttura ossea in generale.
In Italia il Nordic Walking si sta lentamente prendendo piede tanto da contare al momento qualche decina di migliaia di praticanti sparsi per tutto il territorio.
Visto l'interesse per questo sport sulla Riviera Romagnola, sono nati diversi gruppi e associazioni sportive che si occupano dell'organizzazione e promozione di eventi sportivi. Tra queste c'è l'
Associazione Sportiva e Culturale della Valle del Conca, con sede a
Misano Adriatico, città di mare che vanta anche un ricco entroterra che racchiude l'
Oasi Naturalistica del Conca, meta di escursioni a piedi ma non solo.
Sul visto dell'associazione
www.valledelconca.it sono reperibili tutte le informazioni relative al territorio, ai vari sport da praticare all’interno dell’areea, e ai vari eventi organizzati nel corso dell’anno.