Come già anticipato qualche giorno fa con un laconico link sulla pagina facebook dell'Hotel Negresco, quest’anno la città di Cattolica non applicherà la tassa di soggiorno tanto discussa negli ultimi due anni.
Per far fronte alle mancate entrate causate dall’abolizione dell’ici, e per trovare i fondi necessari alla riqualificazione turistica del territorio, il Comune di Cattolica aveva più volte preso in considerazione la possibilità di reintrodurre la tassa di soggiorno (provvedimento già adottato da diversi comuni italiani). Ciò avrebbe determinato un aumento dei prezzi del tutto ingiustificato agli occhi dei turisti.
Fortunatamente, grazie a un accordo (che ha in sé il gusto del gesto solidale) tra l’Associazione Albergatori, la Cooperativa Bagnini e altre categorie commerciali, è stato istituito il “Fondo per lo sviluppo turistico della città di Cattolica”.
Consci dell’importanza vitale del turismo (cuore e anima dell’economia della città), gli imprenditori cattolichini hanno compiuto un enorme gesto di responsabilità nell’assorbire una tassa che avrebbe ulteriormente danneggiato i turisti (già messi a dura prova dal caro benzina e non solo).
Con un comunicato ufficiale (foto), il Comune ringrazia personalmente tutte le attività che hanno aderito all’iniziativa.
Non resta che accogliere i turisti per una nuova e frizzante stagione estiva sulla nostra Rivera Romagnola.
Per far fronte alle mancate entrate causate dall’abolizione dell’ici, e per trovare i fondi necessari alla riqualificazione turistica del territorio, il Comune di Cattolica aveva più volte preso in considerazione la possibilità di reintrodurre la tassa di soggiorno (provvedimento già adottato da diversi comuni italiani). Ciò avrebbe determinato un aumento dei prezzi del tutto ingiustificato agli occhi dei turisti.
Fortunatamente, grazie a un accordo (che ha in sé il gusto del gesto solidale) tra l’Associazione Albergatori, la Cooperativa Bagnini e altre categorie commerciali, è stato istituito il “Fondo per lo sviluppo turistico della città di Cattolica”.
Consci dell’importanza vitale del turismo (cuore e anima dell’economia della città), gli imprenditori cattolichini hanno compiuto un enorme gesto di responsabilità nell’assorbire una tassa che avrebbe ulteriormente danneggiato i turisti (già messi a dura prova dal caro benzina e non solo).
Con un comunicato ufficiale (foto), il Comune ringrazia personalmente tutte le attività che hanno aderito all’iniziativa.
Non resta che accogliere i turisti per una nuova e frizzante stagione estiva sulla nostra Rivera Romagnola.
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